venerdì 5 febbraio 2010

La scheda di eccentrika


sneaking Ecco qui la scheda stilata dall'investigatore eccentrika e i casi ai quali ha deciso di lavorare :D rvmp:
  1. Dieci piccoli indiani di Agatha Christie
    Un giallo per certi versi davvero angosciante, dove le misteriose morti si susseguono una dietro l'altra, senza possibilità di fuga, e dove lo schema degli assassinii segue un percorso ben definito, ovvero una poesia per bambini. Sicuramente è stata una pensata geniale e non è affatto facile scoprire chi è l'assassino!!! L'ho finito in un solo giorno, ciò fa capire quanto sia difficile staccare gli occhi dal libro una volta iniziato!!! Peccato solo per il titolo, che è stato cambiato in un atto di "politically correct", in realtà gli indiani nella storia non centrano nulla...!!!
  2. Poirot e il mistero di Styles Court di Agatha Christie
    Mi aspettavo di meglio da questo giallo. Forse avevo delle aspettative troppo alte a causa del fatto che è il primo di Agatha Christie e uno dei più conosciuti... fatto sta che oltre ad averlo trovato un po' noioso sono rimasta delusa dal finale. (Ho trovato la soluzione del mistero tanto complicata e macchinosa quanto improbabile)
  3. Il nome della rosa di Umberto Eco
    E' stata una lettura piacevole, avvincente ed interessante, adatta anche a chi, come me, non ha mai avuto particolare interesse per la storia del cattolicesimo. Unica pecca: ci sono frasi in latino non tradotte che sono incomprensibili per chi non l'ha studiato!
  4. La tredicesima storia di Diane Setterfield
    Una storia affascinante... ipnotica... dalla quale è facile rimanere incollati a leggerla. Forse sarà per la bellissima atmosfera invernale e vittoriana... il mistero che a poco a poco si dipana fino ad inaspettati colpi di scena... la trama che inizialmente sembra banale ma che poi si rivela più interessante del previsto... l'amore incontrastato per i libri che accomuna le protagoniste e solidifica il legame con il lettore...!
  5. Postmortem di Patricia Cornwell
    Nonostante non sia un'appassionata di "crime fiction" (e anzi, non le guardo mai!!!) leggere questo libro mi è piaciuto molto. E' stata un'indagine interessantissima, soprattutto perché spiega abbastanza nei dettagli procedure medico-legali e varie tecniche per smarcherare il colpevole. Poi verso la fine mi ha tenuta letteralmente incollata alla lettura in un crescendo di tensione! Sicuramente leggerò in futuro altri libri della serie (anche se ho il timore che dopo l'entusiasmo del primo, gli altri potrebbero assomigliarsi un po'... staremo a vedere!)
  6. Due mesi dopo di Agatha Christie
    Un bel giallo, abbastanza appassionante, anche se non difficilissimo da intuire il finale. E' il primo libro che leggo di Poirot e non so ancora se mi piace, perché il suo aiutante, Hastings, l'ho trovato un po' ottuso, non riusciva mai a capire l'importanza degli indizi trovati. Ma forse il suo ruolo nel libro è proprio quello di fare il tontolone, così Poirot gli deve immancabilmente spiegare tutto, anche le cose più semplici.
  7. L'isola dei segreti di Scarlett Thomas
    L'idea della storia era molto bella ma è stata sviluppata male, il mistero si svela praticamente a metà libro e dopo di ciò non ci sono altri colpi di scena. In più il fatto del finale aperto è deludente. Ciò nonostante ho dato al libro 3 stelline in quanto ci sono diversi spunti interessanti nella caratterizzazione dei personaggi (che in realtà sono il vero fulcro del libro, la scrittrice ha dato più spazio a loro che alla storia) e sono rimasta sorpresissima da Anne, che nei risvolti psicologici è la copia di me stessa.
  8. 13 di Jay Asher
    Quali sono le motivazioni che hanno spinto Hannah Baker al suicidio? Questi sono gli interrogativi che il libro si prefigge di svelare e lo fa in maniera molto originale, ovvero tramite le registrazioni su nastro che Hannah ha fatto e che ha spedito a 13 persone, tutte coinvolte nella sua storia e tutte "colpevoli", secondo lei, del suo atto.
    Nonostante l'originalità della storia, questo libro mi ha estremamente delusa. Speravo che il mistero fosse molto più complicato e che Hannah nascondesse un segreto terribile che giustificasse il suo gesto. Cosa che invece a mio parere non c'è stato.
  9. La donna in nero di Susan Hill
    Molto carino. La scrittura fluente, le descrizioni ambientali evocative della campagna inglese e lo stile di scrittura classico rendono molto piacevole la lettura del libro, che, anche se è stato scritto abbastanza recentemente, è ambientato nell'epoca vittoriana. Lo sviluppo della storia e il suo mistero, soprattutto varcata la metà del libro, è un po' prevedibile, ma ciò non toglie che mi è piacuto.


Elementary, my dear Watson.CASI...RISOLTI!cheer dance

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