- Manuale di investigazione di Jedediah Berry
Mi ero avvicinata a questo romanzo giallo con molte aspettative ma, una volta finito, l’ho trovato deludente. L’idea di fondo non è male. Un impiegato di un’Agenzia investigativa indaga suo malgrado sulla scomparsa del detective di cui trascrive i rapporti. Da questo primo mistero ne scaturiranno altri, uno più enigmatico e inquietante dell’altro.
Jedediah Berry ha fantasia e stile. Tuttavia, aver impiegato venti giorni per leggere un giallo di neanche trecento pagine me lo fa valutare negativamente: surreale, onirico, ben scritto… e terribilmente lento e noioso! - Le fatiche di Hercule di Agatha Christie
Dodici racconti in cui Poirot risolve crimini paragonabili alle dodici mitiche fatiche di Ercole. Da appassionata di Agatha Christie (piano piano sto rileggendo tutti i suoi libri in ordine cronologico) ho trovato questo libro piacevole, perchè Poirot è particolarmente nella parte, ma non un capolavoro: questa parola la riservo per i romanzi, dove Agatha Christie ha più spazio per mostrare le sue capacità!
- Dicembre è un mese crudele di Elizabeth George
Mi è piaciuto molto, soprattutto per la caratterizzazione psicologica dei personaggi.
- La confessione di fratello Haluin di Ellis Peters
E’ un libro di neanche duecento pagine, una lunghezza che mi ha permesso di iniziarlo ieri e finirlo oggi. Fa parte della serie di indagini con protagonista frate Cadfael, un monaco benedettino del XII secolo che risolve misteri grazie al suo acume e al suo intuito. Ho letto alcuni di questi gialli da ragazzina e, da un po’, li sto leggendo tutti in ordine cronologico. Sono molto piacevoli da leggere, più che per la trama gialla, che è in genere abbastanza prevedibile, per la simpatia di frate Cadfael e per l’ambientazione nell’Inghilterra del XII secolo, scossa da una lunga guerra civile. Come per i libri della Christie, che certo non eguagliano per ingegno della trama, i libri di Ellis Peters sono una garanzia di buona lettura!
- La morte di Corinne di R.T. Raichev
Un giallo inglese sulla falsa riga di quelli classici, carino ma non entusiasmante, perchè la soluzione del mistero è facile da intuire abbastanza presto.
- Una strada sulla luce per Woodstock di Ellis Peters
E' composto di tre racconti gialli con protagonista Cadfael, il frate detective del XII secolo, protagonista di una saga di ventuno libri, di cui questo è l'unico composto di racconti. Nulla di trascendentale, però piacevole. Se siete appassionati di frate Cadfael non potete perderlo, perchè il primo racconto, che dà il titolo al libro, spiega quando, come e perchè Cadfael, dopo una vita passata a fare il soldato, decise di diventare monaco.
- Giro di vite di Henry James
Una storia più horror che gialla che mi è piaciucchiata, senza entusiasmi.
- E' un problema di Agatha Christie
Considerato dalla stessa Christie uno dei suoi capolavori, insieme a "Le due verità", "E' un problema" è un magnifico giallo classico, che si svolge all'interno di un'enorme casa dall'aspetto deforme, abitata da una ricchissima famiglia, i Leonides. Il vecchio capofamiglia muore avvelenato e i sospetti cadono sul resto della famiglia. Un giallo davvero intrigante, con un finale che lascia a bocca aperta!
- Testimone d’accusa e altre storie di Agatha Christie
Otto racconti tra il giallo e il sovrannaturale. Alcuni bellissimi, come il primo che dà il titolo al libro, da cui il regista Billy Wilder trasse un film meraviglioso, altri così così.
Voto: 3 stelline! - La caccia al tesoro di Andrea Camilleri
Sono una grande fan del commissario Montalbano ma questa sua ultima indagine mi ha deluso abbastanza. Finale prevedibile e non convincente.
CASI...RISOLTI!
0 commenti:
Posta un commento